The Art of Fashion: un volo di farfalla
Bellezza come metamorfosi
In occasione della sfilata Primavera/Estate 2026 di Laura Biagiotti, la bellezza si trasforma in un linguaggio poetico. Con il titolo “The Art of Fashion”, la collezione racconta un’idea di metamorfosi e leggerezza, dove moda e beauty si fondono in una narrazione visiva ispirata al battito d’ali di una farfalla.
Le acconciature curate da Roberta Bellazzi con i prodotti Loreal Pro seguono il movimento fluido degli abiti in passerella. Onde morbide, semi raccolti ariosi e dettagli leggeri creano un look armonioso che riflette un’idea di femminilità libera e naturale.
Il trucco firmato da Cristiana Ceccarelli esalta la luminosità del viso con tocchi freschi e brillanti. Lo sguardo si accende, le labbra in arancio caldo aggiungono carattere, mentre la pelle, leggera e trasparente, richiama la delicatezza di una farfalla in volo.
A completare il beauty look, la manicure firmata dal team di The Agency Aldo Coppola aggiunge un tocco di eleganza discreta, in perfetta armonia con trucco e acconciature. Un dettaglio curato con precisione, che contribuisce a una visione estetica coerente, raffinata e profondamente integrata nel racconto visivo della collezione.
The Art of Fashion: A Fluid Beauty Narrative at Laura Biagiotti SS26
At the Laura Biagiotti Spring/Summer 2026 runway show, beauty became a poetic language of transformation and lightness. Titled “The Art of Fashion”, the collection blended fashion and beauty in a visual story inspired by the flutter of butterfly wings.
Hairstyles by Roberta Bellazzi, using L’Oréal Professionnel products, mirrored the flow of the garments with soft waves, airy semi-updos, and delicate details that embodied natural, free femininity.
Makeup by Cristiana Ceccarelli added glow and freshness: radiant skin, warm orange lips, and bright eyes evoked weightlessness and elegance.
The manicure by The Agency Aldo Coppola completed the look with refined minimalism, perfectly aligned with the overall aesthetic vision—cohesive, graceful, and deeply integrated into the runway’s storytelling.